Una «Camminata» oltre le disabilità


All’anticipo della «Corrillasi» c’erano più di 800 tra ragazzi, anziani e ospiti di coop e case di riposo Il marciatore Sona: «Questa è vera integrazione»

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Quasi 550 studenti delle scuole elementari e medie, a cui si sono aggiunti diversi ospiti delle case di riposo e gli ospiti con i volontari della cooperativa Monteverde hanno portato a oltre 800 le presenze di quanti ieri mattina hanno aperto ufficialmente il fine settimana della «Corrillasi» con la quinta passeggiata in compagnia dal significativo titolo «Camminiamo insieme oltre la disabilità».
«L’abbiamo voluta proprio nello spirito dell’iniziativa nata per integrare le persone a tutti i livelli», ricorda Silvano Sona, che è cuore pulsante della manifestazione organizzata dal Gruppo marciatori Valdillasi di cui è presidente Giuseppe Baldo.
Alle 9.30 ragazzi, anziani e disabili sono partiti assieme per un breve giro di 3 km che ha fatto tappa all’interno del secolare parco di Villa Sagramoso: i giovanissimi hanno spinto le carrozzine o hanno tenuto per mano i loro amici meno fortunati dal punto di vista della deambulazione. Poi una volta tornati in piazza sono stati liberi di dar sfogo alla voglia di correre, partendo per un altro giro di 3 km tra le vie e le località più suggestive del paese.
Hanno partecipato le scuole medie di Badia Calavena, Lavagno, Selva di Progno e Tregnago e le scuole elementari e medie di Illasi e Colognola ai Colli. Ci sono state rappresentanze delle case di riposo di Illasi, Colognola e Monteforte, mentre la cooperativa Monteverde si è presentata al gran completo con le 47 persone seguite dal centro, molti operatori, volontari e familiari. Il numero ha messo in crisi gli organizzatori che non si aspettavano una risposta così alta, ma sono stati felicissimi di aumentare i pacchi regalo distribuiti a fine corsa. Per la coincidenza dell’8 marzo è stato fatto omaggio alle donne presenti anche di un fiore di mimosa, un gesto molto gradito e apprezzato, arrivato con sorpresa assieme alla distribuzione gratuita a tutti i partecipanti di una copia de L’Arena.
Monteverde, che aveva lanciato anche l’idea di un concorso nelle scuole per una poesia che esprimesse sentimenti di solidarietà e condivisione, ha premiato i migliori componimenti: Denisa Dobrita per «Io non ho paura»; Francesco Domenichini per «Aiutami!»; Valentina Gazzeri per «Ci sono ragazzi che…», tutti della scuola media Fano e Giorgia Dal Cero per «Solidarietà», della scuola Cappelletti-Turco, entrambe di Colognola.
«Io non ho paura/ di sorridere ogni giorno/ perché devo fare felice/ chi mi sta intorno», ha scritto Denisa.
«Quando la professoressa ci ha detto che avremmo dovuto partecipare a questo concorso, una volta a casa mi sono presa in mano un foglio e ho pensato alle cose brutte che succedono e che non vorrei ci fossero», racconta Denisa, «così la poesia mi è uscita di getto e in un’oretta l’ho completata».
Ammette di aver scritto versi in altre occasioni, ma è la prima volta che viene premiata: «Non me l’aspettavo perché a scuola non sono tanto brava; prendo la sufficienza ma non bei voti come i miei compagni ed è stata una sorpresa. Ho fatto tutto da sola perché i miei genitori sono romeni e non parlano bene italiano. Non mi hanno potuta aiutare», dice. Anche l’amica Valentina ha scritto tutto di getto: «Mi è venuto spontaneo. Sono cose che penso e non ho fatto fatica a metterle sul foglio», riconosce. Giovanni Soriato, presidente della cooperativa Monteverde e l’assessore al sociale Costanza Candelo hanno ringraziato gli organizzatori per l’iniziativa di condivisione, «un momento davvero importante per far capire cosa significhino le parole solidarietà, volontariato e disabilità», ha definito l’evento Soriato e «una occasione di alto valore educativo, ma anche momento ecologico e sociale», l’ha classificato l’assessore.
Quest’oggi sono attese settemila persone sui tre percorsi della «Corrillasi» e sui 10 km della gara competitiva: la macchina organizzativa è ben rodata e come sempre la soddisfazione degli organizzatori è di far tornare ogni anno quanti sono ormai affezionati e tanti loro nuovi amici.

Fonte: http://www.larena.it/stories/376_est_veronese/666712_una_camminata_oltre_le_disabilit/

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